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Infezione ai denti: cos’è e come intervenire

28 Ago 2024

Quando si parla di infezione ai denti, in realtà ci si può riferire a diverse patologie, come carie, pulpiti, ascessi, cisti o granulomi dentali, ma la causa è sempre una: i batteri. Questi microrganismi, infatti, proliferano nei residui di cibo intrappolati tra i denti e causano una serie di sintomi che vanno dal semplice fastidio a complicazioni anche piuttosto gravi.

La buona notizia è che, riconoscendo i sintomi tempestivamente e adottando le giuste contromisure, è possibile affrontare e superare questo problema senza grandi difficoltà. Ma prima di scoprire come intervenire, cerchiamo di capire meglio chi sono i responsabili dell’infezione ai denti.

 

Batteri: la causa dell’infezione ai denti

Intendiamoci: non tutti i batteri sono dannosi e causano infezione ai denti, anzi, alcuni svolgono un ruolo importantissimo nel mantenere la bocca in salute, ragion per cui mantenere in equilibrio il microbiota orale è di fondamentale importanza. Quando invece i batteri nocivi proliferano e si accumulano in aree difficili da pulire, come tra i denti o lungo la linea gengivale, possono causare diversi problemi.

I batteri, infatti, si nutrono dei residui di cibo che rimangono in bocca e rilasciano degli acidi molto potenti, che prima erodono lo smalto e, nel lungo periodo, causano le carie. Se poi i batteri penetrano più in profondità, possono infettare la polpa, scatenare infiammazioni gengivali e contribuire allo sviluppo di gengiviti o parodontiti, che se non trattate per tempo, possono provocare gravi danni al cavo orale.

Quello che devi sapere, però, è che le infezioni ai denti causate dai batteri sono di diverso tipo e si manifestano con sintomi molto differenti tra di loro.

Sintomi dell’infezione ai denti

Come accennato, a seconda della loro evoluzione, le infezioni ai denti possono causare diversi disturbi. Ecco i principali:

  • Carie dentale – viene innescata dall’accumulo di placca intorno al dente e causa sensibilità al caldo e al freddo, ingiallimento dei denti, alitosi e dolore. In questi casi, i rimedi per l’infezione ai denti sono l’otturazione, la devitalizzazione del dente o, nei casi più gravi, la sua estrazione;
  • Pulpite – le cause possono essere molteplici: carie, parodontite o malocclusione dentale, ma in ogni caso si sperimenta mal di denti e aumento della sensibilità dentinale. Gli interventi più efficaci sono la devitalizzazione e l’estrazione del dente;
  • Ascesso – causato da carie, lesioni dentali o cattiva igiene orale, l’ascesso dentale causa un fortissimo mal di denti e, talvolta, febbre e ingrossamenti dei linfonodi del collo. Per l’ascesso, l’unica cura efficace è la somministrazione di antibiotici e antidolorifici, o il drenaggio del pus gengivale, se la patologia è in stato avanzato;
  • Ciste dentale – si tratta di una sorta di vescicola che contiene liquido sieroso o mucoso e rischia di danneggiare denti, gengive e ossa mascellari. Tra i sintomi, ricordiamo dolore e gonfiore, mentre i rimedi vanno dal drenaggio della cisti all’asportazione del dente;
  • Granuloma – può essere asintomatico, ma non va sottovalutato. Causato da pulpiti e carie non curate, negli stadi più avanzati richiede la devitalizzazione o addirittura l’estrazione del dente.

Terapie farmacologiche e interventi

Come abbiamo visto, i rimedi per l’infezione ai denti dipendono dal tipo di patologia che i batteri hanno causato, ma anche se hanno nomi altisonanti, non temere: sono tutti interventi che svolgiamo quotidianamente nei nostri studi, con la massima attenzione per il comfort di tutti i nostri pazienti.

La pulizia dei denti, seguita spesso da una terapia antibiotica, potrebbe essere ritenuta sufficiente per combattere efficacemente i batteri. In questo caso, si tratterà quindi di un intervento assai semplice e indolore, che rimuove tartaro e placca dalla superficie dei denti

Quando si parla di devitalizzazione e estrazione, invece, ci si riferisce a interventi più invasivi. La devitalizzazione del dente, infatti, prevede la rimozione della polpa infetta, cosa che avverrà in anestesia locale, mentre l’estrazione causerà la perdita definitiva del dente, che potrà essere sostituito con un impianto.

Ma perché arrivare a questi estremi? Se si interviene per tempo, l’infezione ai denti può essere combattuta efficacemente. Al primo sintomo, contattaci: interverremo nel modo più idoneo alla risoluzione del problema e ti restituiremo la salute del cavo orale.