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Come rilassare la mandibola: consigli ed esercizi

8 Lug 2023

La tensione alla mandibola può derivare da molteplici fattori, tra cui lo stress, l’ansia e il bruxismo (l’abitudine di digrignare i denti); avere la capacità di rilassare la mandibola può quindi essere fondamentale per il benessere generale, oltre che per la salute del cavo orale. In questo articolo, esploreremo diversi metodi ed esercizi che possono aiutare a rilassare la mandibola e a ridurre l’infiammazione, il dolore e il disagio associati alla tensione mandibolare.

Anatomia della mandibola e principali disturbi

Prima di tutto, è utile comprendere com’è fatta la mandibola e cosa causa la tensione mandibolare. Anche detta mascella inferiore, la mandibola è l’osso del cranio in cui ha sede l’arcata dentaria inferiore e che, assieme alla mascella, costituisce la struttura ossea della bocca. È un osso particolare perché è l’unico, nella zona del cranio, dotato di mobilità, senza la quale non potremmo svolgere azioni quotidiane come mangiare o parlare.

La struttura della mandibola è a forma di U con una porzione orizzontale inferiore, detta corpo, che corrisponde al mento, e due rami verticali laterali e simmetrici, detti rami, che si agganciano alla parte superiore del cranio tramite il condilo.

Come già detto, la mandibola è fondamentale per le funzioni di masticazione e fonazione perché può spostarsi avanti-indietro e anche lateralmente, con movimenti simmetrici e asimmetrici, grazie ai muscoli dell’articolazione temporomandibolare (ATM).

Tuttavia, questi spostamenti possono essere fonte di fastidi e dolori che non vanno sottovalutati perché, oltre a incidere sulle funzioni della mandibola, possono essere sintomo di condizioni più serie.

I disturbi più comuni che interessano chi ha problemi legati ai movimenti della mascella inferiore sono:

  • rumori articolari quando si parla o mastica, i cosiddetti “click” o schiocchi;
  • dolore mandibolare, rigidità o indolenzimento;
  • blocco della mandibola e difficoltà ad aprire e chiudere la bocca;
  • problematiche inerenti ai denti come bruxismo, disallineamento e malocclusione;
  • dolore nella zona auricolare, ronzii all’orecchio o abbassamento dell’udito;
  • mal di testa ed emicranie;
  • sindrome dell’articolazione temporomandibolare (TMD) che si suddivide in disturbi delle articolazioni, disturbi dei muscoli adibiti alla masticazione, emicrania da TMD.

Questi fastidi sono causati perlopiù da problemi con l’allineamento dei denti, digrignamento dei denti, artrite, lesioni alla mandibola, tensioni muscolari o lussazione dei giunti mandibolari.

Metodi efficaci per rilassare la mandibola

Per alleviare il dolore e ridurre la tensione causati da questi problemi vi sono dei metodi che permettono di rilassare la mandibola, rendendo più agevole il movimento articolatorio dei muscoli interessati. Tra questi vi è lo stretching mandibolare, il rilassamento muscolare e il miglioramento della postura. 

Stretching mandibolare

Gli esercizi di stretching mirati ad aiutare la riduzione del dolore nelle sue fasi più acute possono dare un sollievo quasi immediato. Si tratta di esercizi molto facili da mettere in pratica in autonomia. Ecco come eseguirli: 

  • mettere la punta della lingua sul palato e aprire la bocca il più possibile per 5-10 secondi;
  • chiudere la bocca, guardare verso destra con gli occhi senza spostare la testa e spostare la mandibola a sinistra. Poi ripetere dall’altra parte;
  • aprire lentamente la bocca fino quasi al punto di tensione, poi richiuderla e far scivolare in avanti e indietro la mandibola per 5-10 volte;
  • mettere la lingua sul palato facendola scivolare la mandibola all’indietro fino al suo punto massimo e poi fare la stessa cosa protendendosi in avanti;
  • posizionare un oggetto sottile tra i denti e poi far scorrere la mandibola in avanti, in modo che l’oggetto si trovi tra i denti anteriori e posteriori.

Meditazione e rilassamento muscolare

Spesso alcune modifiche dello stile di vita aiutano a diminuire lo stress accumulato e, quindi, a ridurre rigidità e contrazioni muscolari all’origine del dolore. In quest’ottica, ricorrere alla meditazione o al rilassamento guidato può avere dei risvolti positivi. Ecco alcune tecniche utili:

  • inspirare lentamente lasciando espandere stomaco e polmoni (mediante la respirazione diaframmatica) e, poi, espirare lentamente alla stessa velocità;
  • da seduti o sdraiati in posizione comoda, tendere e rilasciare uno alla volta tutti i muscoli del corpo, iniziando dai piedi per finire con la testa. Questo è un esercizio di rilassamento progressivo che aiuta a maturare consapevolezza del proprio corpo e delle tensioni.

Miglioramento della postura

Tutte le ossa del corpo sono collegate tra loro e, per questo, la connessione tra masticazione e postura è immediata. Una scorretta masticazione può generare problemi in tutto lo scheletro e viceversa. In caso di problemi temporo-mandibolari derivanti da una cattiva masticazione, il professionista a cui è necessario rivolgersi è lo gnatologo, ossia un medico specialista che si occupa di tutto l’apparato stomatognatico, il complesso anatomico che comprende le strutture muscolari, scheletriche e nervose coinvolte nella masticazione e nella fonazione.

Contattaci per avere più informazioni su come risolvere i disturbi alla mandibola. In Progetto Sorriso sono presenti esperti gnatologi che vi assisteranno al meglio.